Formazione addetti primo soccorso per aziende gruppo A

OBIETTIVI: Diffondere le conoscenze e definire i processi necessari per adeguare la struttura aziendale alle norme vigenti in tema di primo soccorso. Preparare l’addetto al primo soccorso in azienda, illustrando le cause e gli interventi da adottare in caso di incidenti o infortuni sul posto di lavoro.

RIFERIMENTI LEGISLATIVI: artt. 37, 45 D.Lgs. 81/08 s.m.i., D.M. 388/2003 ALL. III e IV

DESTINATARI: Addetti al Primo Soccorso di Aziende Gruppo A.

MODALITA’ DIDATTICHE: Lezione frontale.

DURATA: 16 ore

PROGRAMMA

Modulo A (6 ore)

Allertare il sistema di soccorso

– Cause e circostanze dell’infortunio (luogo dell’infortunio, numero delle persone coinvolte, stato degli infortunati, ecc.);

– Comunicare le predette informazioni in maniera chiara e precisa ai Servizi di assistenza sanitaria di emergenza. Riconoscere un’emergenza sanitaria

– Scena dell’infortunio: raccolta delle informazioni, previsione dei pericoli evidenti e di quelli probabili;

– Accertamento delle condizioni psicofisiche del lavoratore infortunato: funzioni vitali (polso, pressione, respiro); stato di coscienza; ipotermia e ipertermia.

– Nozioni elementari di anatomia e fisiologia dell’apparato cardiovascolare e respiratorio;

– Tecniche di autoprotezione del personale addetto al soccorso; Attuare gli interventi di primo soccorso

– Sostenimento delle funzioni vitali: posizionamento dell’infortunato e manovre per la pervietà delle prime vie aeree; respirazione artificiale, massaggio cardiaco esterno.

– Riconoscimento e limiti d’intervento di primo soccorso: lipotimia, sincope, shock; edema polmonare acuto; crisi asmatica; dolore acuto stenocardico; reazioni allergiche; crisi convulsive; emorragie esterne post- traumatiche e tamponamento emorragico. Conoscere i rischi specifici dell’attività svolta.

Modulo B (4 ore)

Acquisire conoscenze generali sui traumi in ambiente di lavoro

– Cenni di anatomia dello scheletro;

– Lussazioni, fratture e complicanze;

– Traumi e lesioni cranio-encefalici e della colonna vertebrale;

– Traumi e lesioni toraco-addominali.

Acquisire conoscenze generali sulle patologie specifiche in ambiente di lavoro

– Lesioni da freddo e da calore;

– Lesioni da corrente elettrica;

– Lesioni da agenti chimici;

– Intossicazioni;

– Ferite lacero contuse;

– Emorragie esterne.

Modulo C (6 ore)

Acquisire capacita di intervento pratico

– Tecniche di comunicazione con il sistema di emergenza del S.S.N;

– Tecniche di primo soccorso nelle sindromi cerebrali acute.

– Tecniche di primo soccorso nella sindrome di insufficienza respiratoria acuta;

– Tecniche di rianimazione cardiopolmonare;

– Tecniche di tamponamento emorragico;

– Tecniche di sollevamento, spostamento e trasporto del traumatizzato;

– Tecniche di primo soccorso in casi di esposizione accidentale ad agenti chimici e biologici.

 

ATTESTATO DI FORMAZIONE: Al termine del corso, previo superamento del test di verifica finale, verrà rilasciato un attestato di frequenza conforme ai requisiti di legge, con validità triennale.


Corso di aggiornamento antincendio per addetti antincendio in attività’ di livello 3

OBIETTIVI: Fornire le conoscenze necessarie a ricoprire l’incarico di addetto alla squadra antincendio secondo quanto previsto dalla normativa vigente

RIFERIMENTI LEGISLATIVI: artt. 37, 46 D.Lgs. 81/08 s.m.i., D.M. 02/09/2021 ALL. III

DESTINATARI: Lavoratori che svolgono l’incarico di addetto alla squadra di emergenza antincendio.

MODALITA’ DIDATTICHE: Lezione frontale

DURATA: 8 ore

PROGRAMMA:

PARTE TEORICA (5 ore)

  • I contenuti del corso di aggiornamento sono selezionati tra gli argomenti del corso di formazione iniziale e riguardano sia l’incendio e la prevenzione sia la protezione antincendio e le procedure da adottare in caso di incendio.

ESERCITAZIONI PRATICHE (3 ore)

  • Presa visione del registro antincendio e delle misure di sorveglianza su impianti, attrezzature e sistemi di sicurezza antincendio;
  • esercitazione riguardante l’attività di sorveglianza;
  • chiarimenti sui mezzi di estinzione più diffusi;
  • presa visione e chiarimenti sui dispositivi di protezione individuale;
  • esercitazioni sull’uso degli estintori portatili e modalità di utilizzo di naspi e idranti.

ATTESTATO DI FORMAZIONE: Al termine del corso, previo superamento del test di verifica finale, verrà rilasciato un attestato di frequenza conforme ai requisiti di legge e con validità quinquennale.


Corso di aggiornamento antincendio per addetti antincendio in attività di livello 2

OBIETTIVI: Fornire le conoscenze necessarie a ricoprire l’incarico di addetto alla squadra antincendio secondo quanto previsto dalla normativa vigente

RIFERIMENTI LEGISLATIVI: artt. 37, 46 D.Lgs. 81/08 s.m.i., D.M. 02/09/2021 ALL. III

DESTINATARI: Lavoratori che svolgono l’incarico di addetto alla squadra di emergenza antincendio.

MODALITA’ DIDATTICHE: Lezione frontale

DURATA: 5 ore

PROGRAMMA:

PARTE TEORICA (2 ore)

  • I contenuti del corso di aggiornamento sono selezionati tra gli argomenti del corso di formazione iniziale e riguardano sia l’incendio e la prevenzione sia la protezione antincendio e le procedure da adottare in caso di incendio.

ESERCITAZIONI PRATICHE (3 ore)

  • Presa visione del registro antincendio e delle misure di sorveglianza su impianti, attrezzature e sistemi di sicurezza antincendio;
  • esercitazione riguardante l’attività di
  • sorveglianza;
  • chiarimenti sugli estintori portatili;
  • esercitazioni sull’uso degli estintori portatili e modalità di utilizzo di naspi e idranti.

ATTESTATO DI FORMAZIONE: Al termine del corso, previo superamento del test di verifica finale, verrà rilasciato un attestato di frequenza conforme ai requisiti di legge e con validità quinquennale.


Corso di aggiornamento antincendio per addetti antincendio in attività’ di livello 1

OBIETTIVI: Fornire le conoscenze necessarie a ricoprire l’incarico di addetto alla squadra antincendio secondo quanto previsto dalla normativa vigente

RIFERIMENTI LEGISLATIVI: artt. 37, 46 D.Lgs. 81/08 s.m.i., D.M. 02/09/2021 ALL. III

DESTINATARI: Lavoratori che svolgono l’incarico di addetto alla squadra di emergenza antincendio.

MODALITA’ DIDATTICHE: Lezione frontale

DURATA: 2 ore

PROGRAMMA:

ESERCITAZIONI PRATICHE

  • Presa visione delle misure di sorveglianza su impianti, attrezzature e sistemi di sicurezza antincendio;
  • chiarimenti sugli estintori portatili;
  • esercitazioni sull’uso degli estintori portatili
  • presa visione del registro antincendio e delle misure di sorveglianza su impianti, attrezzature e sistemi di sicurezza antincendio;
  • esercitazione riguardante l’attività di sorveglianza.

ATTESTATO DI FORMAZIONE: Al termine del corso, previo superamento del test di verifica finale, verrà rilasciato un attestato di frequenza conforme ai requisiti di legge e con validità quinquennale.


Corso di formazione antincendio per addetti antincendio in attività di livello 3

OBIETTIVI: Fornire le conoscenze necessarie a ricoprire l’incarico di addetto alla squadra antincendio secondo quanto previsto dalla normativa vigente

RIFERIMENTI LEGISLATIVI: artt. 37, 46 D.Lgs. 81/08 s.m.i., D.M. 02/09/2021 ALL. III

DESTINATARI: Lavoratori che svolgono l’incarico di addetto alla squadra di emergenza antincendio.

MODALITA’ DIDATTICHE: Lezione frontale

DURATA: 16 ore

PROGRAMMA:

L’INCENDIO E LA PREVENZIONE INCENDI (4 ore)

  • Principi sulla combustione;
  • le principali cause di incendio in relazione allo specifico
  • ambiente di lavoro;
  • le sostanze estinguenti;
  • i rischi alle persone ed all’ambiente;
  • specifiche misure di prevenzione incendi; accorgimenti
  • comportamentali per prevenire gli incendi;
  • l’importanza del controllo degli ambienti di lavoro;
  • l’importanza delle verifiche e delle manutenzioni sui presidi antincendio.

STRATEGIA ANTINCENDIO (prima parte) (4 ore)

  • Le aree a rischio specifico. La protezione contro le esplosioni.
  • Misure antincendio (prima parte):
  • reazione al fuoco;
  • resistenza al fuoco;

compartimentazione;

  • esodo;
  • rivelazione ed allarme;
  • controllo di fumo e calore.

STRATEGIA ANTINCENDIO (prima parte) (4 ore)

Misure antincendio (seconda parte):

  • controllo dell’incendio;
  • operatività antincendio;
  • gestione della sicurezza antincendio in esercizio ed in
  • controlli e la manutenzione.

Il piano di emergenza:

  • procedure di emergenza;
  • procedure di allarme;
  • procedure di evacuazione.

ESERCITAZIONI PRATICHE (4 ore)

  • Presa visione e chiarimenti sulle principali attrezzature
  • ed impianti di controllo ed estinzione degli incendi;
  • presa visione sui dispositivi di protezione individuale (tra cui, maschere, autoprotettore, tute);
  • esercitazioni sull’uso delle attrezzature di controllo ed
  • estinzione degli incendi.
  • presa visione del registro antincendio;
  • chiarimenti ed esercitazione riguardante l’attività di sorveglianza.

ATTESTATO DI FORMAZIONE: Al termine del corso, previo superamento del test di verifica finale, verrà rilasciato un attestato di frequenza conforme ai requisiti di legge e con validità quinquennale.


Corso di formazione antincendio per addetti antincendio in attività di livello 2

OBIETTIVI: Fornire le conoscenze necessarie a ricoprire l’incarico di addetto alla squadra antincendio secondo quanto previsto dalla normativa vigente

RIFERIMENTI LEGISLATIVI: artt. 37, 46 D.Lgs. 81/08 s.m.i., D.M. 02/09/2021 ALL. III

DESTINATARI: Lavoratori che svolgono l’incarico di addetto alla squadra di emergenza antincendio.

MODALITA’ DIDATTICHE: Lezione frontale

DURATA: 8 ore

PROGRAMMA:

L’INCENDIO E LA PREVENZIONE INCENDI (2 ore)

Principi sulla combustione e l’incendio:

  • le sostanze estinguenti;
  • il triangolo della combustione;
  • le principali cause di un incendio;
  • i rischi alle per le persone in caso di incendio;
  • i principali accorgimenti e misure per prevenire gli incendi.

STRATEGIA ANTINCENDIO (Prima parte) (2 ore)

Misure antincendio

  • reazione al fuoco;
  • resistenza al fuoco;
  • compartimentazione;
  • esodo;
  • controllo dell’incendio;
  • rivelazione ed allarme;
  • controllo di fumi e calore;
  • operatività antincendio;
  • sicurezza degli impianti tecnologici e di servizio.

STRATEGIA ANTINCENDIO (Seconda parte) (1 ora)

Gestione della sicurezza antincendio in esercizio ed in emergenza, con approfondimenti su controlli e manutenzione e sulla pianificazione di emergenza.

ESERCITAZIONI PRATICHE (3 ore)

  • Presa visione e chiarimenti sulle attrezzature ed impianti di controllo ed estinzione degli incendi più diffusi;
  • presa visione e chiarimenti sui dispositivi di protezione individuale;
  • esercitazioni sull’uso degli estintori portatili e modalità di utilizzo di naspi e idranti;
  • presa visione del registro antincendio, chiarimenti ed esercitazione riguardante l’attività di sorveglianza.

ATTESTATO DI FORMAZIONE: Al termine del corso, previo superamento del test di verifica finale, verrà rilasciato un attestato di frequenza conforme ai requisiti di legge e con validità quinquennale.


Corso di formazione antincendio per addetti antincendio in attività di livello 1

OBIETTIVI: Fornire le conoscenze necessarie a ricoprire l’incarico di addetto alla squadra antincendio secondo quanto previsto dalla normativa vigente

RIFERIMENTI LEGISLATIVI: artt. 37, 46 D.Lgs. 81/08 s.m.i., D.M. 02/09/2021 ALL. III

DESTINATARI: Lavoratori che svolgono l’incarico di addetto alla squadra di emergenza antincendio.

MODALITA’ DIDATTICHE: Lezione frontale

DURATA: 4 ore

PROGRAMMA:

INCENDIO E PREVENZIONE (1 ora)

  • Principi della combustione;
  • Principi della combustione;
  • Sostanze estinguenti in relazione al tipo di incendio;
  • Effetti dell’incendio sull’uomo;
  • Divieti e limitazioni di esercitazioni di esercizio;
  • Misure comportamentali.

PROTEZIONE ANTINCENDIO E PROCEDURE DA ADOTTARE IN CASO DI INCENDIO (1 ora)

  • Principali misure di protezione antincendio
  • Evacuazione in caso di incendio;
  • Chiamata dei soccorsi

ESERCITAZIONI PRATICHE (2 ore)

  • Presa visione e chiarimenti sugli estintori portatili;
  • Esercitazioni sull’uso degli estintori portatili;
  • Presa visione del registro antincendio, chiarimenti ed esercitazione riguardante l’attività di sorveglianza.

ATTESTATO DI FORMAZIONE: Al termine del corso, previo superamento del test di verifica finale, verrà rilasciato un attestato di frequenza conforme ai requisiti di legge e con validità quinquennale.


Aggiornamento Formazione addetti alla conduzione della specifica attrezzatura di lavoro

OBIETTIVI: Apprendimento di tecniche operative adeguate a utilizzare in condizioni di sicurezza l’attrezzatura di lavoro.

RIFERIMENTI LEGISLATIVI: artt. 37, 73 D.Lgs. 81/08 s.m.i., Accordo Stato Regioni del 22/02/2012

DESTINATARI: Lavoratori con abilitazione alla conduzione di determinate attrezzature.

MODALITA’ DIDATTICHE: Lezione frontale

DURATA: 4 ore

PROGRAMMA: Il corso di aggiornamento ha durata minima di 4 ore, di cui almeno 3 ore sono relative agli argomenti dei moduli pratici.

ATTESTATO DI FORMAZIONE: Al termine del corso, previo superamento del test di verifica finale, verrà rilasciato un attestato di frequenza conforme ai requisiti di legge e con validità quinquennale.


Formazione addetti alla conduzione di pompe a calcestruzzo

OBIETTIVI: Apprendimento di tecniche operative adeguate a utilizzare in condizioni di sicurezza l’attrezzatura di lavoro.

RIFERIMENTI LEGISLATIVI: artt. 37, 73 D.Lgs. 81/08 s.m.i., Accordo Stato Regioni del 22/02/2012

DESTINATARI: Operatori addetti alla conduzione di pompe a calcestruzzo.

MODALITA’ DIDATTICHE: Lezione frontale; Fad asincrona (solo modulo giuridico)

DURATA:  14 h

PROGRAMMA: Modulo giuridico – normativo (1 ora) Presentazione del corso. Cenni di normativa generale in materia di igiene e sicurezza del lavoro con particolare riferimento all’uso di attrezzature di lavoro semoventi con operatore a bordo. Responsabilità dell’operatore. Modulo tecnico (6 ore) – Categorie di pompe: i vari tipi di pompe e descrizione delle caratteristiche generali e specifiche. – Componenti strutturali: sistemi di stabilizzazione, livellamento, telaio. – Dispositivi di comando e di sicurezza: individuazione dei dispositivi di comando e loro funzionamento, individuazione dei dispositivi di sicurezza e loro funzione. – Controlli da effettuare prima dell’utilizzo: controlli visivi e funzionali, dei dispositivi di comando, di segnalazione e di sicurezza previsti dal costruttore nel manuale di istruzioni. – Modalità di utilizzo in sicurezza e rischi: analisi e valutazione dei rischi più ricorrenti nell’utilizzo delle pompe (rischi di elettrocuzione, rischi ambientali, rischi dovuti ad urti e cadute a livello, rischio di schiacciamento, ecc.). Spostamento e traslazione, posizionamento e stabilizzazione, azionamenti e manovre, parcheggio in modo sicuro a fine lavoro. – Partenza dalla centrale di betonaggio, trasporto su strada, accesso al cantiere: caratteristiche tecniche del mezzo; controlli preliminari alla partenza; modalità di salita sul mezzo; norme di comportamento sulla viabilità ordinaria; norme di comportamento nell’accesso e transito in sicurezza in cantiere; DPI da utilizzare. – Norme di comportamento per le operazioni preliminari allo scarico: controlli su tubazioni e giunti; piazzamento e stabilizzazione del mezzo mediante stabilizzatori laterali e bolla di livello; sistemazione delle piastre ripartitrici; controllo di idoneità del sito di scarico calcestruzzo; apertura del braccio della pompa. – Norme di comportamento per lo scarico del calcestruzzo; precauzioni da adottare per il pompaggio in presenza di linee elettriche, pompaggio in prossimità di vie di traffico; movimentazione del braccio della pompa mediante radiocomando; inizio del pompaggio; pompaggio del calcestruzzo. – Pulizia del mezzo: lavaggio tubazione braccio pompa, lavaggio corpo pompa. – Manutenzione straordinaria della pompa: verifica delle tubazioni di mandata, del sistema di pompaggio e della tramoggia. Modulo pratico (7 ore) – Individuazione dei componenti strutturali: sistemi di stabilizzazione, livellamento, telaio, sistemi di collegamento. – Dispositivi di comando e di sicurezza: identificazione dei dispositivi di comando e loro funzionamento, identificazione dei dispositivi di sicurezza e loro funzione. – Controlli pre-utilizzo: controlli visivi e funzionali della pompa, dei dispositivi di comando, di segnalazione e di sicurezza previsti dal costruttore nel manuale di istruzioni della pompa. – Controlli preliminari alla partenza: pneumatici, perdite olio, bloccaggio terminale in gomma, bloccaggio stabilizzatori, bloccaggio sezioni del braccio della pompa. – Pianificazione del percorso: pendenze, accesso, ostacoli sul percorso e in quota, condizioni del terreno. – Norme di comportamento sulla viabilità ordinaria. – Controllo idoneità sito di scarico calcestruzzo: costatazione di presenza di terreno cedevole, dell’idoneità della distanza da eventuali scavi, idoneità pendenza terreno. – Posizionamento e stabilizzazione del mezzo: delimitazione dell’area di lavoro, segnaletica da predisporre su strade pubbliche, piazzamento mediante stabilizzatori laterali e bolla di livello in modalità standard e con appoggio supplementare per terreno di modesta portanza. – Sistemazione delle piastre ripartitrici. – Modalità di salita e discesa dal mezzo. -Esercitazioni di pratiche operative: effettuazione di esercitazioni osservando le procedure operative di sicurezza. Simulazioni di movimentazioni della pompa in quota. – Controlli preliminari allo scarico/distribuzione del calcestruzzo su tubazioni e giunti. – Apertura del braccio della pompa mediante radiocomando: precauzioni da adottare. – Movimentazione del braccio della pompa mediante radiocomando per raggiungere il sito di scarico (simulazione per scarico in parete e pilastro). – Simulazione scarico/distribuzione calcestruzzo in presenza di linee elettriche, in prossimità di vie di traffico: precauzioni da adottare. – Inizio della pompata: simulazione metodologia di sblocco dell’intasamento della pompa in fase di partenza. – Pompaggio del calcestruzzo: precauzioni da adottare. – Chiusura braccio: precauzioni da adottare. – Pulizia ordinaria del mezzo al termine dello scarico: lavaggio tubazione braccio pompa, lavaggio corpo pompa, riassetto finale. – Manutenzione straordinaria della pompa: verifica delle tubazioni di mandata, del sistema di pompaggio e della tramoggia. – Messa a riposo della pompa a fine lavoro: parcheggio in area idonea, precauzioni contro l’utilizzo non autorizzato.

ATTESTATO DI FORMAZIONE: Al termine del corso, previo superamento del test di verifica finale, verrà rilasciato un attestato di frequenza conforme ai requisiti di legge e con validità quinquennale.


Formazione addetti alla conduzione di escavatori idraulici, caricatori frontali e terne

OBIETTIVI: Apprendimento di tecniche operative adeguate a utilizzare in condizioni di sicurezza l’attrezzatura di lavoro.

RIFERIMENTI LEGISLATIVI: artt. 37, 73 D.Lgs. 81/08 s.m.i., Accordo Stato Regioni del 22/02/2012

DESTINATARI: Operatori addetti alla conduzione di carrelli industriali semoventi, carrelli semoventi a braccio telescopico e carrelli/sollevatori/elevatori semoventi telescopici rotativi.

MODALITA’ DIDATTICHE: Lezione frontale; Fad asincrona (solo modulo giuridico)

DURATA: 16 ore

PROGRAMMA: Modulo giuridico – normativo (1 ora) Presentazione del corso. Cenni di normativa generale in materia di igiene e sicurezza del lavoro con particolare riferimento alle disposizioni di legge in materia di uso delle attrezzature di lavoro. Responsabilità dell’operatore. Modulo tecnico (7 ore) – Tipologie e caratteristiche dei vari tipi di veicoli per il trasporto interno: dai transpallet manuali ai carrelli elevatori frontali a contrappeso. – Principali rischi connessi all’impiego di carrelli semoventi: caduta del carico, rovesciamento, ribaltamento, urti delle persone con il carico o con elementi mobili del carrello, rischi legati all’ambiente (ostacoli, linee elettriche, ecc.), rischi legati all’uso delle diverse forme di energia (elettrica, idraulica, ecc.). – Nozioni elementari di fisica: nozioni di base per la valutazione dei carichi movimentati, condizioni di equilibrio di un corpo. Stabilità (concetto del baricentro del carico e della leva di primo grado). Linee di ribaltamento. Stabilità statica e dinamica e influenza dovuta alla mobilità del carrello e dell’ambiente di lavoro (forze centrifughe e d’inerzia). Portata del carrello elevatore. – Tecnologia dei carrelli semoventi: terminologia, caratteristiche generali e principali componenti. Meccanismi, loro caratteristiche, loro funzione e principi di funzionamento. – Componenti principali: forche e/o organi di presa (attrezzature supplementari, ecc.). Montanti di sollevamento (simplex – duplex – triplex – quadruplex – ecc., ad alzata libera e non). Posto di guida con descrizione del sedile, degli organi di comando (leve, pedali, piantone sterzo e volante, freno di stazionamento, interruttore generale a chiave, interruttore d’emergenza), dei dispositivi di segnalazione (clacson, beep di retromarcia, segnalatori luminosi, fari di lavoro, ecc.) e controllo (strumenti e spie dì funzionamento). Freni (freno di stazionamento e di servizio). Ruote e tipologie di gommature: differenze per i vari tipi di utilizzo, ruote sterzanti e motrici. Fonti di energia (batterie di accumulatori o motori endotermici). Contrappeso. – Sistemi di ricarica batterie: raddrizzatori e sicurezze circa le modalità di utilizzo anche in relazione all’ambiente. – Dispositivi di comando e di sicurezza: identificazione dei dispositivi di comando e loro funzionamento, identificazione dei dispositivi di sicurezza e loro funzione. Sistemi di protezione attiva e passiva. – Le condizioni di equilibrio: fattori ed elementi che influenzano la stabilità. Portate (nominale/effettiva). Illustrazione e lettura delle targhette, tabelle o diagrammi di portata nominale ed effettiva. Influenza delle condizioni di utilizzo sulle caratteristiche nominali di portata. Gli ausili alla conduzione (indicatori di carico e altri indicatori, ecc.). – Controlli e manutenzioni: verifiche giornaliere e periodiche (stato generale e prova, montanti, attrezzature, posto di guida, freni, ruote e sterzo, batteria o motore, dispositivi di sicurezza). Illustrazione dell’importanza di un corretto utilizzo dei manuali di uso e manutenzione a corredo del carrello. – Modalità di utilizzo in sicurezza dei carrelli semoventi: procedure di movimentazione. Segnaletica di sicurezza nei luoghi di lavoro. Procedura di sicurezza durante la movimentazione e io stazionamento del mezzo. Viabilità: ostacoli, percorsi pedonali, incroci, strettoie, portoni, varchi, pendenze, ecc. Lavori in condizioni particolari ovvero all’esterno, su terreni scivolosi e su pendenze e con scarsa visibilità. Nozioni di guida. Norme sulla circolazione, movimentazione dei carichi, stoccaggio, ecc. Nozioni sui possibili rischi per la salute e la sicurezza collegati alla guida del carrello ed in particolare ai rischi riferibili: a) all’ambiente di lavoro; b) al rapporto uomo/macchina; c) allo stato di salute del guidatore. Nozioni sulle modalità tecniche, organizzative e comportamentali e di protezione personale idonee a prevenire i rischi. Modulo pratico (8 ore) – Illustrazione, seguendo le istruzioni di uso del carrello, dei vari componenti e delle sicurezze. – Manutenzione e verifiche giornaliere e periodiche di legge e secondo quanto indicato nelle istruzioni di uso del carrello. – Guida del carrello su percorso di prova per evidenziare le corrette manovre a vuoto e a carico (corretta posizione sul carrello, presa del carico, trasporto nelle varie situazioni, sosta del carrello, ecc.).

ATTESTATO DI FORMAZIONE: Al termine del corso, previo superamento del test di verifica finale, verrà rilasciato un attestato di frequenza conforme ai requisiti di legge e con validità quinquennale.